Domenica 11 Marzo, ricorre il primo anniversario del terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone. Anche Ferrara vuole ricordare questa tragica ricorrenza con un’iniziativa di speranza.
Dalle 10 alle 17 di domenica, davanti alla Libreria Melbook, gli studenti giapponesi residenti in città organizzano un banchetto nel quale doneranno ideogrammi e caricature in cambio di un’offerta per le popolazioni colpite.
L’idea è venuta a Hyroki Yamada, giovane architetto, in città per frequentare il master Ecopolis in Politiche Ambientali e Territoriali Per la Sostenibilità e Sviluppo Locale della Facoltà di Economia.
Durante l’emergenza Hyroki è partito come volontario per prestare soccorso alle zone distrutte.
A malincuore ha poi lasciato il suo paese, con la volontà di approfondire la sua formazione e successivamente tornare per lavorare alla ricostruzione.
Le offerte che verranno raccolte domenica, serviranno a finanziare gli incontri di urbanistica partecipata che un team di architetti sta organizzando in Giappone al fine di ripensare assieme ai cittadini un nuovo modo di costruire che scongiuri ulteriori disastri.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione ferrarese Oltre Confine, da anni impegnata per la difesa dei diritti umani.