Il Festival dei Diritti di Ferrara è organizzato da Oltre Confine insieme ad ARCI Nuova Associazione, CGIL, Teatro Nucleo ed Associazione Cittadini del Mondo, con il patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara e della Regione Emilia Romagna. L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di promuovere e difendere i diritti umani, il diritto al lavoro, alla casa, alla salute, all’alimentazione, all’acqua, all’informazione, alla cultura per tutte le popolazioni del mondo. Tutti questi diritti sono infatti oggi messi in discussione dalla globalizzazione neoliberista che assegna al mercato ed alla privatizzazione dei beni comuni il ruolo di regolatori dei processi economici e sociali, provocando così un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro nel mondo ed uno sviluppo ineguale tra i Paesi del Nord e quelli del Sud. Il Festival intende presentare le problematiche connesse a questi temi, scegliendo per ogni edizione un’area geografica diversa. Con ciò si vuole infatti sottolineare come la violazione dei diritti non debba considerarsi solamente come un problema astratto, come oggetto di studio distaccato, ma riguardi direttamente e concretamente miliardi di uomini e donne in ogni parte del pianeta. Altra peculiarità del Festival dei Diritti è quella di affiancare momenti di dibattito e riflessione come conferenze o presentazioni di libri a spettacoli musicali, teatrali e cinematografici. Questa scelta nasce dalla necessità di considerare anche l’arte e la cultura come diritti fondamentali nelle società contemporanee e dalla volontà di far conoscere al pubblico italiano le produzioni culturali delle diverse parti del mondo di cui il Festival si occupa.
La prima edizione del Festival dei Diritti ha concentrato la sua attenzione sull’America Latina, il luogo dove le conseguenze nefaste delle politiche neoliberiste sono state più evidenti, sommandosi alle tragiche violazioni dei diritti umani e civili lasciate dalle dittature e dai regimi oppressivi. L’America Latina è però anche il continente della speranza: qui infatti è nata l’esperienza del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre dove si è cominciata a praticare una globalizzazione alternativa al modello del neoliberismo.
La seconda edizione del Festival è stata dedicata all’Africa. Questo continente è infatti stato rimosso dalle coscienze europee e, più in generale, dei paesi ricchi sia per quanto riguarda le molteplici problematiche che lo riguardano, come l’enorme diffusione dell’AIDS o le guerre che continuano a fare milioni di morti o popoli che ancora aspettano di poter vivere nelle proprie terre, sia per quanto attiene alle sue enormi ricchezze ed intelligenze. Per queste ragioni, anche nella seconda edizione, ampio spazio è stato accordato a spettacoli di teatro, di musica e ad una rassegna cinematografica che permettesse di conoscere più approfonditamente questo continente dai mille volti.
Il Festival dei Diritti si propone come luogo di confronto e di incontro per la comunità locale; esso ha costruito ed intende costruire rapporti con le scuole, l’Università, i luoghi di lavoro, le comunità migranti. E’ solamente cercando il coinvolgimento di persone anche molto diverse fra loro che si potrà aggiungere un piccolo tassello a quel percorso di costruzione di una globalizzazione dal basso cui il Festival modestamente aspira.
Per ulteriori informazione sul Festival visitate il sito www.festivaldeidiritti.it.