stefano cucchi

Quando hanno aperto la cella

Arci di Ferrara
CGIL
La Società della Ragione

con il Patrocinio del Comune di Ferrara

Mercoledì 29 giugno – ore 18
Mel Book Store
Piazza Trento e Trieste
Palazzo San Crispino
Sala dell’Oratorio

Paolo Boldrini, Direttore de La Nuova Ferrara
insieme a
Rudra Bianzino
Ilaria Cucchi
Patrizia Moretti
Lucia Uva

presentano il volume edito da il Saggiatore
Quando hanno aperto la cella

Saranno presenti gli autori
Luigi Manconi e
Valentina Calderone

Letture di Fabio Mangolini

Quelle foto di Stefano Cucchi. Quel corpo prosciugato, quella maschera di ematomi sul viso, un occhio aperto, quasi fuori dall’orbita. Quella morte di Federico Aldrovandi, quel giovane riverso a terra, le mani ammanettate dietro la schiena, esanime. Quelle urla di Giuseppe Uva, dentro la caserma dei carabinieri di Varese. Quelle sue foto col pannolone da adulto incontinente, imbrattato di sangue. Quelle facce gonfie, viola, i rivoli di sangue. E tutte le altre storie, rimaste ignote, oppure richiamate da un trafiletto di giornale, e già dimenticate. Giovanni Lorusso, Marcello Lonzi, Eyasu Habteab, Mija Djordjevic, Francesco Mastrogiovanni. E molti altri. In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, alcuni no. E si muore durante un arresto, una manifestazione in piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. Dietro le informazioni istituzionali spesso c’è un’altra storia. Un uomo che muore in carcere è il massimo scandalo dello Stato di diritto. Quando hanno aperto la cella ce lo racconta. Luigi Manconi e Valentina Calderone ascoltano, raccolgono e portano alla luce storie di persone – spesso giovani – che entrano nelle carceri, nelle caserme e nei reparti psichiatrici e ne escono morte. In ognuna di queste morti, la morte dello Stato di diritto.

iniziativa nell’ambito del Festival dei Diritti 2011
sostenuto da Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Regione Emilia Romagna

(via fioreblog)