Dietro ogni passamontagna zapatista ci sono occhi attenti che scrutano il mondo dentro e fuori il Chiapas.
Promedios è un’organizzazione composta da operatori di tutto il mondo che ha base a San Cristobal de las Casas la città messicana più vicina alle comunità autonome in resistenza, nate dopo la sollevazione degli indigeni del Sud-Est messicano avvenuta nel 1994.
Attraverso il suo personale, composto anche da volontari, Promedios forma gli indigeni all’uso delle nuove tecnologie, come il computer, la fotocamera e la videocamera digitali.
Oltre Confine, unitamente al Tavolo Chiapas promosso dall’Assessorato allo Sviluppo e Cooperazione, e di cui fanno parte anche il Comune di Migliaro, il Comune di Portomaggiore, l’Associazione Tatawelo e l’Associazione Commercio
Alternativo, ha invitato in Italia di Francisco Esau Vazquez Mota, fondatore messicano di Promedios.
Si è pensato di invitare un membro fondatore del Progetto Promedios Messico perché raccontasse in modo diretto l’esperienza condotta, e aprisse anche nella nostra comunità, un dibattito sulla situazione dei movimenti sociali in Messico.
Purtroppo è impossibile far viaggiare uno dei comunicadores, ovvero gli indigeni
formati dal progetto. Per motivi di sicurezza le comunità zapatiste hanno deciso che non è opportuno far uscire i loro membri perché correrebbero il rischio di essere arrestati dal governo messicano, nonostante l’accordo di pace firmato da entrambe le parti nel 1995.
“Completare il circuito della comunicazione è per noi fondamentale – ha spiegato Francisco – il nostro principio ispiratore è che le comunità arrivino a potersi autorappresentare. Proporre alla cittadinanza i lavori realizzati è fondamentale per dare loro un senso”.
Durante la sua permanenza a Ferrara Francisco presenterà i videodocumentari
realizzati in varie comunità dagli stessi indigeni, assieme a videomakers indipendenti, per raccontare il loro punto di vista ed aiutare a comprendere in modo più diretto l’attuale situazione messicana.
“Per sette anni i governi messicani di destra hanno coltivato l’immagine del ritorno della pace in Chiapas – ha raccontato Francisco – hanno fatto credere che le comunità che si erano ribellate avessero raggiunto benessere e prosperità. Adesso però gli indigeni ci raccontano la loro vera storia, quella che i mezzi di comunicazione di massa hanno taciuto o distorto. La pace non è stata raggiunta e le comunità continuano a resistere al governo e a costruire la propria autonomia”.
Il programma di iniziative ferraresi è stato pensato per raggiungere un pubblico variegato. Si comincia martedì 13 con un incontro organizzato dall’associazione studentesca Officina presso la Facoltà di Giurisprudenza alle ore 10,30 e la proiezione dei documentari: “ZAPATISMO, LA VITA DELLE DONNE IN RESISTENZA”, “LA LOTTA DELL’ACQUA”, “L’ORTO DI ZAPATA”.
Mercoledì 14 alle 20,30 il ristorante il Cammello di Migliaro (segnalato anche da Gambero Rosso) proporrà una cena messicana a menù fisso 25 €, intervallata dalla proiezione di “LA LOTTA DELL’ACQUA” e “LA TERRA E’ DI CHI LA LAVORA”, introdotti da Francisco. Si è scelto Migliaro, perché il Comune è unito dal 2005 da
un patto di solidarietà alla comunità autonoma indigena di San Andrés de los Pobres, ed è finanziatore del progetto. OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE ENTRO DOMENICA 11.
L’altro Comune coinvolto, in quanto sostenitore del Tavolo Chiapas e finanziatore del Progetto, è Portomaggiore, dove giovedì 15 alle ore 9, Francisco incontrerà le
classi quinte dell’istituto superiore Falcone-Borsellino e presenterà i documentari “LA LOTTA DELL’ACQUA” e “LA TERRA E’ DI CHI LA LAVORA”.
Alle 21,30 Francisco sarà invece ospite del circolo Arci Bolognesi per presentare il documentario “ROMPERE L’ASSEDIO”. OBBLIGATORIA LA TESSERA ARCI.
Dopo queste date, il viaggio di Francisco proseguirà in altre città italiane ed in Germania, allo scopo di promuovere e diffondere il lavoro delle comunità.
L’iniziativa “Chiapas: dietro il passamontagna” vuole essere l’azione locale di un triennale lavoro di sostegno alle comunità indigene in resistenza che quest’anno ha anche visto il finanziamento per 6 mila euro dell’acquisto di 40 cisterne per
la raccolta domestica dell’acqua nella comunità di Zinacantan e per la costruzione di un’aula scolastica per i bambini della comunità di Suytic, entrambe nel territorio di San Andrés de los Pobres, unito a Migliaro.
Tranne la cena, tutte le attività sono a ingresso gratuito.
CALENDARIO DELLE INIZIATIVE FERRARESI
MARTEDI’ 13 NOVEMBRE
– ORE 10,30 INCONTRO PRESSO FACOLTA’ DI
GIURISPRUDENZA E PROIEZIONE DEI VIDEO: “ZAPATISMO, LA VITA DELLE DONNE
IN RESISTENZA”, “LA LOTTA DELL’ACQUA”, “L’ORTO DI ZAPATA”
MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE
– ORE 20,30 CENA MESSICANA A MENU’ FISSO 25 EURO CON
PROIEZIONE DI VIDEO E INCONTRO PRESSO IL RISTORANTE IL CAMMELLO, VIA
ARIOSTO, 38, MIGLIARO. E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE ALLO 0533 654034
ENTRO DOMENICA 11
GIOVEDI’ 15 NOVEMBRE
– ORE 9-10,40 INCONTRO CON LE
CLASSI V DELL’ISTITUTO FALCONE-BORSELLINO DI PORTOMAGGIORE E PROIEZIONE DEI VIDEO “LA LOTTA DELL’ACQUA” E “LA TERRA E’ DI CHI LA LAVORA”
– ORE 21,30 INCONTRO PRESSO CIRCOLO ARCI BOLOGNESI E PROIEZIONE DEL VIDEO “ROMPERE L’ASSEDIO”
IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE NAZIONALI
17 Bergamo- Paci Paciana
18 Rho-Fornace
19 Milano-Torchiera
22 Firenze-Cinema Spazio Uno, ore 21
23 Empoli- Csa Intifada, ore 21
24 Pescara
25 Roma-Ex lavanderia
27-28 Napoli- Cinema Modernissimo, ore 20
30 Palermo- Università, ore 16
Scarica la documentazione
COMUNICATO NAZIONALE (pdf)
COMUNICATO PROMEDIOS (pdf)
SCHEDA PROMEDIOS (pdf)
SCHEDA VIDEO (pdf)
CARTOLINA (jpg)